Michele Ricciotti

Michele Ricciotti (1995) è dottorando di ricerca presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, dove ha conseguito sia la laurea triennale in Filosofia che quella magistrale in Filosofia del Mondo Contemporaneo, entrambe sotto la supervisione del prof. Massimo Donà. I suoi interessi di ricerca vertono principalmente sul pensiero italiano del Novecento, con particolare riferimento all’attualismo gentiliano e ai suoi sviluppi, al problema del rapporto tra immediatezza e linguaggio, alla nozione di “forma”, alla genealogia della logica e al metodo archeologico.

E-mail: michele.ricciotti1@gmail.com

Pubblicazioni

  • Recensione a V. Vitiello, Hegel in Italia, in «Quaderni di Inschibboleth», n. 13, 1/2020, pp. 219-223.
  • Provare l’Io. Julius Evola e la filosofia, Inschibboleth, Roma 2020.
  • Il “pragmatismo estetico” di Adriano Tilgher. Tra Croce e Gentile, in «Quaderni di Inschibboleth», n. 14, 2/2020, pp. 75-92.
  • «Beati tempi» per l’immediato. La nuova teoretica e il problema dell’identità, in «Quaderni di Inschibboleth», n. 16, 2/2021, pp. 141-157.
  • Severino e il problema dell’immediatezza tra Rosmini, Gentile e il neopositivismo, in «La filosofia futura», n.17/2021, pp. 175-185.
  • Senso, sentimento e immediatezza nell’arte. Carlo Diano a confronto con Gentile, in «Quaderni di Inschibboleth», n. 17, Dire l’immediato, a cura di A. Catalano e M. Ricciotti, 1/2022, pp. 57-72.
  • Dire l’astratto. Note intorno al problema del giudizio originario in Emanuele Severino, in Le parole, le cose, l’infinito. Scritti sul saggio di Emanuele Severino Il linguaggio e il destino, a cura di N. Pastorino, G. Pulli e M. Vasile, Padova University Press, Padova 2022, pp. 267-276.