Antonio Branca
Antonio Branca (Messina, 1994) è attualmente borsista di ricerca presso l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli e cultore della materia in Estetica e Metafisica presso l’Università Vita-Salute San Raffaele. Dopo essersi laureato presso la stessa Università, vi ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca nel 2022 con una dissertazione sul problema della costituzione dell’empiria in Kant. I suoi principali interessi spaziano dall’estetica alla metafisica, con particolare riferimento alla filosofia trascendentale, all’idealismo e alla filosofia del ‘900. Ha pubblicato articoli su Aristotele, Hegel e Kant, tradotto testi di Bergson e curato per Mimesis la prima edizione italiana delle Lezioni sull’Analitica del sublime di Lyotard.
E-mail: a.branca@studenti.unisr.it
Pubblicazioni
- L’estetica denaturata. J.-F. Lyotard e le Lezioni sull’Analitica del sublime, Introduzione a J.-F. Lyotard, Lezioni sull’Analitica del sublime, tr. it. a cura di A. Branca, Mimesis, Milano-Udine 2021, pp. 11-41.
- Il passaggio all’intuizione. Hegel, Kant e il problema della sensazione, «Quaderni di Inschibboleth», 13, 2020, pp. 29-45.
- Determinazione e identità. Dal concetto aristotelico di potenza, in A. Branca (a cura di), Possibilità. Dell’uomo e delle cose, Inschibboleth, Roma 2017, pp. 11-35.
- From the first to the third Critique. Judgment sensible position and Kant’s concept of Zweckmäßigkeit in «Aisthesis», vol. 14 2/2021, pp. 55-64.
- Scrivere io. Note su autobiografismo e situazione del soggetto in Kant, «Il Pensiero», LXII, 2023 (1), pp. 109-124.