Metafisica e ontologia

“Anima, corpo, relazioni” (Città Nuova 2023)

Segnalazioni

Segnaliamo l’uscita in tre volumi di Anima, corpo, relazioni. Storia della filosofia da una prospettiva antropologica, a cura di M. Marianelli, L. Mauro, M. Moschini, G. D’Anna.

Volume I. Periodo antico e medievale

Dalla sapienza antica ai presocratici, passando per la grande riflessione platonica e aristotelica del IV secolo a.C. e giungendo infine al Medioevo, il percorso ricostruisce le principali concezioni filosofiche attorno all’umano, lette spesso da prospettive inedite o finora poco seguite. Anima, corpo e relazioni sono al centro di questo itinerario “nel” pensiero, che peraltro non trascura gli elementi qualificanti della riflessione dei vari autori in ordine ai grandi temi della filosofia: la questione cosmologica, il problema dell’Essere, la tensione alla verità. La trattazione di ogni autore e periodo è corredata da una sintetica e aggiornata bibliografia di riferimento che arricchisce ulteriormente questa Storia della filosofia intesa come luogo di relazioni con pensatori che ci hanno preceduto e che ci seguiranno: altri noi cui siamo legati in uno spazio dinamico di confronto, che è vita di un pensiero teso a riconoscere l’umano, consapevole della sua fragilità e impegnato a lasciare tracce, metaxy o ponti, tra gioie, dolori e aspirazioni che gli appartengono da sempre.

Volume II. Periodo moderno

Le grandi questioni tematizzate nel manuale – anima, corpo, relazioni – trovano nella filosofia moderna una rinnovata attenzione e un’apertura a molteplici dimensioni dell’umano: dall’arte all’economia, dalla politica al diritto, dalla teologia alla logica. È un’epoca storica ricca e variegata che, tra non univoche interpretazioni, risulta essenziale per comprendere la configurazione del pensiero occidentale contemporaneo, le sue derive e le sue sfide. Si rinnova così la capacità di inaugurare uno spazio di confronto con altre discipline, e con un nuovo percorso storiografico che segna profondamente le attuali proposte antropologiche.

Volume III. Periodo contemporaneo

A partire soprattutto dalla seconda metà dell’Ottocento, l’uomo è stato al centro di indagini sempre più diversificate e raffinate: psicanalisi e sociologia, economia e letteratura, psichiatria e teologia hanno affiancato in maniera crescente i tradizionali approcci della filosofia (metafisico, etico, giuridico, politico) nel tentativo di leggere una realtà sempre più complessa. In particolare le tragiche vicende del Novecento, ma anche le attuali e spesso drammatiche esperienze che caratterizzano la contemporaneità pongono alle varie forme di saperi interrogativi ineludibili concernenti l’“essere uomo”. La tensione alle origini del pensare, che ha già qualificato fortemente istanze del primo Novecento, torna in vie nuove centrate su una filosofia della mediazione o della relazione, anch’essa presente negli esiti ultimi del periodo considerato e che apre a prospettive ancora da indagare.

(Dal sito dell’editore)